“Percorsi substeppici di graminacee e piante annue (Thero-brachypodietea)”
È quello maggiormente diffuso nella zona, si tratta di un habitat seminaturale, generato dall’involuzione della vegetazione originaria in seguito al pascolo intensivo, ai periodici incendi e ai tagli boschivi. Pur all'apparenza arido ed inospitale, risulta comunque ricco di specie faunistiche grazie alla presenza, soprattutto in primavera, di insetti che attirano in queste aree un numero considerevole di specie di uccelli.
“Stagni temporanei mediterranei"
Il complesso di piante che crescono in questo particolare habitat è per lo più formato da erbe annuali di piccola taglia, effimere, legate alla dinamica dei corpi d’acqua le quali si sviluppano su substrati limosi o limo-argillosi ricchi o relativamente ricchi di nutrienti, soggetti a prosciugamento superficiale durante la stagione estiva.
“Fiumi mediterranei a flusso intermittente con il Paspalo - Agrostidion”
Questa comunità si presenta legata a superfici caratterizzate da una certa umidità e concentrazione di nitrati nel suolo. Si localizza in genere lungo le sponde di bacini lacustri o corsi d’acqua in corrispondenza dei tratti che emergono in seguito all’abbassamento del livello delle acque. Sotto il profilo floristico prevalgono le specie a ciclo estivo - autunnale ad habitus sia prostrato che eretto che, nella fase di massimo sviluppo, mostrano una densa copertura vegetativa. Questo habitat si localizza lungo le sponde a sud del bacino nei pressi del “Timpone Medico”, lungo le sponde a nord nei pressi di C.da Pernice e nelle sponde a ovest nei pressi della C.da Martelluzzo
“Gallerie e forteti ripari meridionali (Nerio-Tamaricetea e Securinegion tinctoriae)”
È caratterizzato da aspetti di vegetazione arboreo - arbustiva in cui domina Tamarix gallica. Si tratta di tipiche boscaglie igrofile termomediterranee che occupano le sponde dei corsi d’acqua dove il periodico apporto di materiale amatrice grossolana come pure di sabbie limoso - argillose consente l’insediamento di queste cenosi. La presenza di questo habitat è abbondante soprattutto sul versante ovest del lago nei pressi delle C.de Martelluzzo e Cottonera.